Relais Blu, un angolo di paradiso nel punto d’incontro fra la costiera amalfitana e sorrentina



Un albergo da sogno al confine fra costiera amalfitana e sorrentina. Questo è il Relais Blu. In origine dimora dell’ingegnere Saraval, che la volle sullo stile di Frank Lloyd Wright, con tanto di cunicoli per l’aria condizionata naturale e un’immensa biblioteca di legno, di cui oggi restano alcuni volumi.
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Dopo la scomparsa del suo creatore, la costruzione divenne un centro estetico fino agli anni 2000, quando la famiglia Acampora l’acquistò per creare il resort di lusso che conosciamo oggi, con tanto di ristorante gourmet e piscina panoramica riscaldata.
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In effetti tutta la struttura vanta una vista incredibile su Capri, che da qui assume una singolare colorazione azzurra per via di particolari giochi di luce. Ultimo arrivo è la graziosa spa, dotata di bagno turco, doccia emozionale e sauna con finestra sul mare.
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Alla guida del ristorante c’è dal 2013 Roberto Allocca, originario di Marigliano, che vanta esperienze nelle cucine di Enrico Derflinger, Alfonso Iaccarino, Paolo Barrale e Pino Lavarra.
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Nel 2015 arriva anche l’ambita stella Michelin, a sottolineare il livello d’eccellenza raggiunto.
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La degustazione si apre con le capesante, carnose e succulente, accompagnate dalla zucca grigliata, dal bel sentore affumicato, un soffice di capperi, che dona sapidità, e del tartufo nero per arricchire ulteriormente il risultato.
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Il polpo è arrostito e poggia sul suo brodo, a cui vengono aggiunte delle verdure maritate e del provolone del monaco; una valida rivisitazione marinara della classica minestra maritata della tradizione campana.
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L’agnello è tagliato in veli e marinato all’orientale, preservando un giusto punto di salatura e speziatura. Ad accompagnarlo un croccante di Grana Padano, delle acciughe di Cetara e un bon bon di stracotto che creano un gradevole gioco di consistenze.
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Calda e vellutata la zuppa di patate, impreziosita da una sfera di Pecorino Carmasciano e dei broccoli ripassati.
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 Gli spaghettoni, belli al dente, sono conditi con dei porri stufati e un pesto di noci sorrentine, ma si caratterizzano principalmente per la tartare di baccalà delicatamente aromatizzata allo zenzero e la punta di peperoncino fresco che regala una nota piccante inaspettata.
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Gli ziti sono ripieni di robiola e serviti con un saporito ragout di faraona, appena sgrassato dai sentori di caffè e arancia.
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Il dentice è scottato alla perfezione ed accompagnato dalla zucca in varie consistenze, dalla versione cremosa a quella marinata all’anice stellato e guarnita con del melograno in agrodolce.
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La rana pescatrice è sobria nella presentazione, ma interessante nel gusto, largamente caratterizzato dal guazzetto allo zafferano e dalla brasatura dell’indivia belga.
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L’agnello laticauda è servito in tre variazioni: la costoletta, la salsiccia e la pancetta, tutte correttamente eseguite e cariche di gusto. La scarola ripassata è un contorno in armonia, mentre le pere arrostite e la salsa di ricotta e nocciole creano un’alternativa intrigante al sugo di carne.
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La tarte tatin è deliziosa, dolce al punto giusto e accompagnata da mousse e sorbetto alle mele per un riuscito contrasto caldo/freddo.
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Tre cioccolati caratterizzano il secondo dessert: bianco con zenzero per il semofreddo, al latte con Pernod per la mousse, fondente per il sorbetto. L’insalatina di finocchi guarnisce con creatività un dolce davvero peculiare.
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Il soufflè, dall’aspetto magnifico, è la quintessenza dei limoni di Massa Lubrense, di cui amplifica aromi e sentori con grande delicatezza.
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Lo chef Roberto Allocca fonde con garbo prodotti tipici del territorio ed elementi innovativi, creando una riuscita ed appagante sintesi di sapori.
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Il panorama mozzafiato aggiunge ulteriore valore a un’esperienza gustativa piacevole e interessante.


Relais Blu – Boutique Hotel & Restaurant
Via Roncato 60 – 80061 – Massa Lubrense (NA)
Tel. +39 081 878 9552

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