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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

Carmine Mazza nelle terre di Sylva Mala

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Durante il Medioevo, le popolazioni dell'area vesuviana chiamavano la loro terra Sylva Mala, per via dei boschi fitti e intricati, scenario privilegiato d'agguati briganteschi et similia. Oggi che i briganti non ci sono più (forse), Miriam Siglioccolo e la sua famiglia hanno creato un'azienda vinicola molto interessante, che nella serata in oggetto ha proposto vini in abbinamento ai piatti di Carmine Mazza, chef del "Poeta Vesuviano", sito proprio a Torre del Greco. Lascio a voi ogni giudizio sulle portate (anche se la pescatrice era momorabile), giacchè vorrei tornare in breve per una recensione completa e approfondita; mi congedo, tuttavia, sottolinando l'estrema cortesia di tutti i partecipanti, nonchè l'atmosfera serena degna di nota.

Ristorante Le Baccanti (Nola, NA)

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RIASSUNTO: simpatico l'appetizer di cuscus; insalata di mare su crema di mozzarella e chips di melanzane (gradevole gioco di constrasti; centrato il ruolo dei latticini); tortino di salmone con zucchine e provolone del monaco su penne fritte ripiene di ricotta e guazzetto di vongole (un po'troppo carico e complesso, ma nettamente gustoso); insalatina di mare tiepida in vaso cottura (già più semplice, ma altrettanto saporita); fagotto di crepes con funghi, salsiccia e provola su crema di caciotta e caldarroste (leggera la sfoglia, impattante il sapore dei funghi); fragole con mousse al cioccolato bianco e biscotto di pasta frolla (coccoloso); cupola al cioccolato e gianduja (morbido e goloso); piacevoli i panini roventi; carta di vini e distillati importante e molto vantaggiosa; personale estremamente cortese e qualificato; ambiente sobrio e pulito. OPINIONE CONCLUSIVA: Innanzitutto il rapporto qualità/prezzo è molto vantaggioso, giacchè per 18 euro viene offerto un antipasto fo

Ristorante La Bandiera (Civitella Casanova, PE)

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RIASSUNTO: insalatina con erbe spontanee, funghi e formaggio di capra (simpatica per i vegetariani, ma il formaggio copre un po' il resto, specialmente i funghi che sanno di poco); uovo croccante con spuma di patate e formaggio (l'uovo è troppo cotto, ma la spuma ha una gradevole morbidezza unita ad un sapore delicato); quadrucci, ceci di Navelli e funghi galletti (una classica zuppa di tradizione, saporita e consistente); signore degli agnelli (squisito assemblaggio di varie parti d'agnello cotte in maniera diversa, ma sempre gustosa e coerente: stinco al forno, costoletta e polpetta); pazzia di cioccolato (gradevoli le consistenze, ma il risultato è un po' al di sotto delle aspettative per una certa monotematicità nel gusto); pani e focacce eccellenti; appetizers e pre-dessert davvero curati; carta dei vini e distillati molto onesta; personale cordiale, ma in qualche modo lacunoso; ambiente tranquillo e spazioso. OPINIONE CONCLUSIVA: La famiglia Spadone mostra grande