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Visualizzazione dei post da settembre, 2011

Osteria del Gallo e della Volpe (Avellino)

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RIASSUNTO: crostino con mousse di mortadella e polvere di cacao (gradevole, seppure un po' grasso); parmigiana estiva (vacanziera ed appagante); lasagna con verdure e porcini (saporita e al dente, tuttavia leggermente secca); terrina di pollo (inconsueta e consistente;ma anch'essa leggermente secca per i miei gusti); millefoglie di cioccolato e amarene (piacevolmente friabile) con piccola mousse al cioccolato extra e biscotto alle nocciole (croccante e dal retrogusto persistente); buoni pane e grissini; lodevole selezione di formaggi (ma i francesi stavolta non c'erano...); cantina interessante, ma troppo ridotta e chiusa in Irpinia; selezione di distillati molto conveniente, ma orfana di una carta; personale cortese e mediamente professionale; ambiente gradevole. OPINIONE CONCLUSIVA: nonostante alcune sviste, che in altre occasioni non erano capitate, l'osteria irpina in oggetto riconferma l'ottimo rapporto qualità /prezzo e l'imprevedibilità di alcune ricette,

Locanda delle trame (Caserta)

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RIASSUNTO: cannoletti salati (friabili e sfiziosi); carpaccio di ricciola con pomodorini, mandorle e frutto della passione (raffinato e delicato); astice e sgombro su crema di patate e provola (equilibrato e gustoso); tagliolino all'uovo in finta carbonara, guanciale di baccalà e bottarga (non particolarmente incisivo, ma la pasta fresca è strepitosa); triglia ripiena e funghi porcini (succulenta e carnosa); sorbetto all'Asprinio d'Aversa e limone (rinfrescante); morbido al cioccolato bianco con dacquoise al pistacchio e salsa al caffè (golosamente artistico); sofisticati i pasticcini finali; sinfonia di pani di prim'ordine; carta dei vini colpevolmente fantasmatica (troverete minuscola parte di quanto vi è scritto); personale in grandissimo affanno; ambiente esterno gradevole, interno da rivedere. OPINIONE CONCLUSIVA: è scandaloso che i media diano così poco spazio ad uno Chef virtuoso e creativo come Giuseppe Daddio, sponsorizzando, magari, ciarlatani e impostori che